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Biomeccanica nel bodybuilding: la chiave per un progresso accurato

La biomeccanica è la struttura, il movimento e la funzione di muscoli, ossa, tendini e legamenti nel corpo e il modo in cui lavorano insieme per creare movimento. In termini di esercizio, ciò significa un corretto allineamento delle articolazioni, degli angoli delle articolazioni e dei modelli di movimento per indurre una contrazione muscolare adeguata e indirizzare le fibre muscolari corrette per l’allenamento della forza.

Per uno sport come il bodybuilding che si concentra sull’estetica del corpo umano, comprendere la biomeccanica è la chiave per mettere a punto i muscoli desiderati. Andiamo più a fondo.

Nozioni di base sulla biomeccanica

Il bodybuilding si concentra sull’estetica del corpo umano: simmetria, muscoli addominali completi, un fisico magro e, soprattutto, le dimensioni. L’allenamento della forza è il modo più efficace per aumentare le fibre muscolari. Comprendere la biomeccanica del corpo è fondamentale per promuovere l’ipertrofia desiderata e prevenire gli infortuni durante l’allenamento di bodybuilding.

Una biomeccanica adeguata significa la differenza nell’allenare il bicipite brachiale e brachiale con l’angolo desiderato dell’avambraccio mentre si flette il gomito. La supinazione del braccio durante il curl mira ai bicipiti della spalla e la pronazione alla spalla.

Usiamo la biomeccanica per navigare correttamente nella nostra gamma di movimento, ma gioca un ruolo importante nella prevenzione degli infortuni. In qualità di allenatore, è necessario comprendere i modelli di movimento corretti, nonché il modo in cui ogni piccola correzione dell’angolo si rivolge a muscoli diversi. Questo aiuta a garantire che il tuo cliente non stia sovraccaricando le articolazioni o acquisendo tessuto muscolare indesiderato.

Ad esempio, se un cliente lamenta dolore al gomito mentre preme la spalla, l’allenatore può allenarlo a ridurre la flessione del gomito, che sposta i manubri in una posizione più ampia. Questo allevierà la tensione nei tricipiti, che sono attaccati all’olecrano al gomito.

In che modo la biomeccanica influisce sul bodybuilding?

Esistono molti tipi diversi di allenamento: allenamento per la stabilità metabolica (HIIT), allenamento di resistenza, allenamento e allenamento per la forza e allenamento per l’ipertrofia. L’ipertrofia è il fulcro qui.

Si è scoperto che molti fattori intrinseci influenzano la crescita e la disgregazione del tessuto muscolare, ma il fattore necessario per stimolare la crescita e il rimodellamento delle fibre è l’aggiunta di forza estrinseca. (consiglia winstrol Quando la forza viene applicata quasi al massimo o alla massima resistenza e quindi rimossa, la ricerca mostra che la successiva riparazione dei tessuti si traduce in un aumento dello spessore delle fibre muscolari rispetto all’aggiunta di più fibre allo stesso tessuto.

L’allenamento di bodybuilding estetico richiede un’attenzione particolare agli angoli di movimento. A differenza dell’allenamento funzionale o del powerlifting, dove l’idea è di allenarsi in condizioni pesanti e spostare il peso in modo funzionale, il bodybuilding è uno sport soggettivo. I giudici valutano la simmetria di un atleta rispetto a un altro invece di una capacità oggettiva di sollevare più dell’atleta successivo il giorno della competizione. Pertanto, in palestra, l’obiettivo è quello di far apparire alcuni gruppi muscolari più grandi o più prominenti.

Prendiamo un back squat come esempio. Il powerlifter proverà ad accovacciarsi più forte o quanto più possibile. Il bodybuilder si allenerà in modo sub-massimo, ma si concentrerà maggiormente sul posizionamento delle gambe – sumo, neutro o vicinanza – mentre si accovaccia per concentrarsi su una testa specifica del quadricipite, mirando al gluteo massimo e al complesso del tendine del ginocchio.

  • Posizione di sumo, gambe più larghe delle spalle, focalizzata sul vasto laterale, sul retto femorale e sugli adduttori.
  • Posizione neutra, i piedi fuori dalle cosce, il vasto laterale, il vasto mediale e il retto femorale reclutano in equilibrio.
  • Una posizione ravvicinata con le gambe unite recluta il vasto laterale e il retto femorale.

Il desiderio di aumentare lo “swing” del muscolo quadricipite lateralmente o medialmente determinerà quale posizione è più utile. Tieni presente che la ricerca mostra che non c’è modo di dividere un set di quadricipiti in modo specifico, ma le fibre muscolari verranno utilizzate a vari livelli. Ciò contribuisce al cambiamento delle dimensioni delle fibre e della forma delle gambe nel tempo. Nel complesso, uno squat pesante è il modo migliore per aumentare le dimensioni dei quadricipiti.

Un altro ottimo esempio sono i tricipiti. La testa corta e la testa del tricipite brachiale lungo richiedono angoli diversi per l’impegno. La testa corta è la parte più laterale del gruppo muscolare che puoi colpire con un semplice calcio tricipite o un tuffo ponderato. D’altra parte, la testa più lunga è più mediale sul braccio, mirata ad allungare i tricipiti sopra la testa, suggerendo che i gomiti ruotano esternamente durante il raggio di movimento.

Utilizzo della biomeccanica nello sviluppo del software

Per la progettazione del programma di bodybuilding, l’ipertrofia e la forza massima sono preferite per sollevamenti multi-articolari mirati a grandi gruppi muscolari e allenamenti cardio a intervalli L’isolamento oi movimenti di una singola articolazione affinano muscoli specifici e, nella maggior parte dei casi, la biomeccanica avrà il maggiore impatto.

Gli schemi di movimento di base in un programma di bodybuilding sono squat, clean e deadlift. Puoi collegare molti esercizi a più modelli a seconda di come li usi. La panca è un modello jerk, mentre lo stacco può essere un allungamento della schiena o uno squat delle gambe. Esempi di stretching includono manubri o pull-up.

Ogni atleta avrà gruppi muscolari in ritardo. Un personal trainer esperto nella corretta biomeccanica può utilizzare gli angoli per mirare sia alle articolazioni che alle articolazioni. Un programma ben progettato includerà anche un ciclo di allenamento che modifica la percentuale di peso massimo e le ripetizioni utilizzate dall’atleta, il numero di intervalli cardio inclusi e la difficoltà di movimento nella scelta degli esercizi. I tempi, o la durata del tempo trascorso in ogni fase dell’allenamento, dipenderanno dall’atleta e dai suoi obiettivi, nonché da come il suo corpo risponde all’allenamento.

I nuovi personal trainer hanno molte cose a cui pensare quando entrano nel settore del fitness. Trovare una clientela di nicchia fa parte del processo per diventare un coach rispettabile. Rimanere istruiti e tenere il passo con tutte le nuove ricerche nel settore del fitness è la seconda chiave del successo. L’aggiunta di una certificazione ISSA Bodybuilding è un ottimo modo per approfondire la biomeccanica, l’ipertrofia e l’allenamento di resistenza per l’atleta di bodybuilding.